100% consapevole per natura

Adrian Grenier

Attore, ambasciatore UN, ambientalista. Adrian Grenier collabora con icebreaker per condividere il nostro impegno ad apportare cambiamenti reali. Marie Knowles, scrittrice, ci ha fatto una chiacchierata con parlando del suo lavoro e di come ispira i consumatori consapevoli a ridurre il proprio impatto sul pianeta.

Prima di tutto dicci perché vivere in maniera sostenibile ѐ importante per te.

Per me significa vivere appieno uno stile di vita che trovo gratificante, appagante. Non si tratta solo di fare la cosa giusta, si tratta di vivere più consapevolmente e di capire che siamo parte di un tutt’uno. Si tratta di incarnare il mondo che vogliamo vedere. Questa ѐ la cosa più gratificante e creativa che si possa fare.

“Si tratta di incarnare il mondo che vogliamo vedere”

Ci piace moltissimo quello che hai creato con SHFT, un’intera comunità incentrata su sostenibilità e prodotti ecosostenibili. Ce ne puoi parlare?

Noi non crediamo che si debbano fare rinunce per vivere in modo sostenibile. Volevamo offrire design, bellezza, estetica, qualità, insomma, - il pacchetto completo. Questi prodotti, ben progettati e costruiti per durare e per rimanere desiderabili a lungo sono intrinsecamente sostenibili perché non li vuoi buttare, li vuoi tramandare.

Da dove nasce questa passione e perché proteggere l’ambiente ѐ importante per te?

La mia passione nasce... credo dal fatto di essere stato amato abbastanza da credere di essere importante e di poter amare moltissimo a mia volta. Amare i mie simili, gli animali, la Terra. E immagino come potrebbe essere il mondo se ci tenessimo davvero. Se lo guardassimo con empatia.

“Immagino come potrebbe essere il mondo se lo guardassimo con empatia.”

Cosa hai imparato sul vivere in modo sostenibile?

Non possiamo controllare tutto in questo mondo, ma possiamo controllare i nostri comportamenti e le nostre azioni. Resisti, bevi un bel frullato e preparati per un cambiamento radicale per il pianeta. Comincia da noi stessi e della nostra salute. E quando sei pronto, una volta trovata la tua missione, ciò che ti ispira, alzati e mettiti all’opera.

Dove ѐ possibile trovare ispirazione?

Cosa si può fare e deve fare nel mondo intorno a te? Come puoi coinvolgere altri, ispirandovi e migliorandovi a vicenda, scambiando idee? Attenzione a fare liste – danno l’impressione di poter raggiungere un obiettivo stabilito e poi potersi rilassare. Per me si tratta davvero di cambiare il modo in cui ci si sente pienamente parte del mondo.

“Attenzione a fare liste – danno l’impressione di poter raggiungere un obiettivo stabilito e poi potersi rilassare.”

Hai dei consigli specifici da dare? Per esempio, su come ridurre il consumo di plastica?

Se non hai cominciato a ridurre la quantità di plastica che usi, ѐ un buon momento per farlo. Anche se si tratta solo di non usare più cannucce di plastica. È facile. E poi le bottiglie per l’acqua... provane una e vedi se puoi fare altro passo in avanti. Rivoluziona i tuoi articoli per l’igiene personale. Io viaggio molto, e questa ѐ la mia borsa dell’igiene personale. Uso uno spazzolino di bamboo, una fialetta di verto per il filo interdentale – anche il filo stesso ѐ ecologico – il mio deodorante ѐ in un vasetto di vetro, così come il mio dentifricio. È molto più figo di un collezione di contenitori di plastica.

E qualche consiglio per essere un consumatore responsabile?

Considera il tuo rapporto con gli oggetti. Ho bisogno di comprare altro? O posso comprare solo ciò che voglio davvero, che ѐ compatibile con i miei valori e che riflette il mondo che vorrei vedere?

In che modo si può intraprendere questo percorso?

Sii coerente con i tuoi valori e, poi, trova una comunità di persone che li rispetti e voglia sostenere ciò che vuoi costruire. Personalmente mi appoggio tantissimo ai mie amici e chiedo sostegno. Questo mi dà l’opportunità di connettere di più con la mia tribù, ma anche di scambiare reciprocamente idee ed esperienze.

Molti non sanno cosa c’ѐ nei loro vestiti. Cosa ne pensi del dibattito fibre naturali vs sintetiche e cosa diresti a chi vuole saperne di più?

icebreaker ha dei capi incredibili che rimangono freschi. Sono prodotti naturali che non trattengono i cattivi odori. Credo che quello delle microplastiche negli oceani sia un problema enorme, perciò dobbiamo prestare attenzione a ciò che laviamo e come e quanto lo laviamo. Acquista prodotti che non devi lavare spesso, in modo da ridurre la quantità di acqua usata e di microplastiche che finiscono nei nostri mari.

“Sii coerente con i tuoi valori e, poi, trova una comunità di persone che li rispettino.”

Cosa hai provato quando hai scoperto l’esistenza di plastica nell’abbigliamento?

Credo di averlo sempre saputo. Ma non vedendolo, essendo la plastica così microscopica, non ne siamo consapevoli. E le microfibre derivano dai materiali sintetici. Non pensiamo che possa succedere, ma ѐ la realtà. E ne sono rimasto scioccato. Totalmente scioccato. E, chiaramente, ne ho dovuto discutere con icebreaker. Ho detto ‘hey, e le microfibre?’. E sono stato davvero contento di sapere che icebreaker ѐ impegnata a disfarsi di tutti i tessuti sintetici entro il 2023.

Cosa ti mantiene ispirato e motivato a prendere le decisioni giuste per il pianeta?

Le soluzioni non si trovano negli individui; dobbiamo lavorare insieme e questo ѐ quello che mi dà speranza: l’ignoto contiene possibilità infinite...impariamo ad apprezzare questo lavoro perché non sappiamo cosa può succedere.

Vogliamo incoraggiare la gente a muoversi verso soluzioni naturali e a considerare il proprio impatto sul pianeta e tu sei un grande portavoce per questo movimento. Perciò siamo entusiasti di lavorare con te. Ci puoi dire altro su questo argomento?

Collaboro con icebreaker per il suo impegno a promuovere veri cambiamenti, con soluzioni reali nell’immediato e anche per i prossimi anni. Collaboro solo con aziende il cui impegno ѐ autentico e serio. Siamo tutti in isolamento e sono contento che icebreaker continui la sua missione e non si lasci intimorire dalla situazione attuale. Adesso più di prima dobbiamo spingere sull’acceleratore e lavorare insieme per cercare di aiutare il pianeta.

Come connetti con la natura e quando ti senti più in sintonia con essa?

La parte che più preferisco del mio giardino ѐ il compost perché ѐ lì che il ciclo della vita si chiude per creare nuova terra, da usare per creare nuova vita. Posso osservare la maestosità della vita e la sua orchestra di piante, insetti e microorganismi che, in armonia, creano ciò che ci dà sostentamento. Ed ѐ lì che mi sento più in sintonia con la natura.

E per ultimo, cosa ti ispira della natura?

Non esiste niente di cui abbiamo bisogno che non possiamo trovare in natura. Perciò, per quanto possibile, acquista ingredienti e fibre naturali, e scegli il naturale.